domenica 14 luglio 2019

Netflix. Maggio con le migliori serie tv ispirate a romanzi, e altre novità.

Miei cari appassionati di serie tv, negli ultimi due mesi mi sono un po' persa tra mille altri progetti, e, come al solito, arrivo in super-ritardo a parlarvi delle serie tv che mi hanno fatto compagnia nel mese di maggio.
Si tratta per lo più di prime stagioni, alcune delle quali avranno sicuramente un seguito, mentre altre sono ancora nel limbo del "ma la seconda stagione c'è o non c'è?".
Devo dire che sono tutte, eccetto una, piuttosto promettenti, quindi attendo trepidamente il seguito.
Il mese di maggio mi ha riservato anche la piacevole compagnia di personaggi "mostruosi" eccezionalmente affascinanti, e sono ansiosamente in attesa di conoscere gli sviluppi delle loro storie. 

Lucifer - 4 stagioni, in corso
Scordatevi quel Signore delle Tenebre versione caprone, qui il Diavolo è HOT AS HELL.
Stanco del suo lavoro negli inferi, Lucifer Morningstar decide di prendersi una vacanza e di stabilirsi a Los Angeles (l'ironia si spreca qui). Peccato che nessuno lo prenda sul serio, a meno che lui non mostri il suo vero volto, e quindi la contrapposizione tra quel che dice di essere e la "umanità" che dimostra con le azioni, rendono il tutto piuttosto comico. Perché guardare Lucifer? Intanto, per il protagonista: sexy, sagace, pieno di humour ma con momenti drammatici di grande spicco. Poi per la storia biblica da un diverso punto di vista. E in ultimo, ma non ultimo, perché è una commistione perfetta tra crime story, family drama, satira e fantasy.

The Frankenstein Chronicles - 2 stagioni, in sospeso
Se, come me, avete amato le atmosfere cupe di Penny Dreadful, non potrete non apprezzare questa serie, liberamente ispirata al romanzo della Shelley. Nell'800 londinese, il macabro ritrovamento sulle sponde del Tamigi di un cadavere composto da parti del corpo di diversi bambini, mette in allerta l'ispettore John Marlott.
Le indagini lo porteranno a conoscere la scrittrice Mary Shelley e a svelare la raccapricciante verità ispirata al celebre romanzo. Una rivisitazione, questa, di temi ancora attuali, come l'impotenza dell'uomo di fronte alla morte, l'anelito all'immortalità e la contrapposizione tra l'intima spiritualità di una morte decorosa e l'inarrestabilità del progresso scientifico.

The Society - 1 stagione, in corso
Ispirato a "Il signore delle mosche" di Golding, in questa serie tv gli adolescenti di una cittadina americana, in seguito a un misterioso evento, si ritrovano da soli, senza adulti, a doversi autogovernare. Un'interessante riflessione sociologica su come la Generazione X reagirebbe di fronte a un disastro di simile portata. Inevitabile il crearsi di fazioni opposte, il socialismo da una parte e l'individualismo dei borghesi dall'altro, con in mezzo un vago spiritualismo. Inevitabili i giochi di potere, l'incertezza su come essere autosufficienti sul lungo periodo, con personaggi che maturano dall'oggi al domani e altri che restano subdoli approfittatori. Poco spazio è dato al motivo che ha scatenato la loro prigionia nella cittadina, completamente chiusa da un fitto bosco, ma vale la pena seguire le dinamiche sociali che si sviluppano all'interno dell'eterogeneo gruppo di liceali, almeno è un punto di vista diverso rispetto a Lost o Under the dome. 

The sinner - 1 stagione, in corso
La prima stagione autoconclusiva di questa serie tv è ispirata all'omonimo romanzo della scrittrice tedesca Petra Hammesfahr. Cora Tannetti, giovane moglie e madre, durante una gita al mare, colta da un raptus, accoltella davanti a tutti in pieno giorno un giovane estraneo. Ma il detective Ambrose, incaricato delle indagini, non è soddisfatto dalla diagnosi di follia improvvisa e inizia a scavare a fondo nel passato della donna. Assistiamo quindi, nel corso degli otto episodi, alla ricostruzione dell'infanzia e della gioventù di Cora, una gioventù segnata dall'estremismo religioso, dalla repressione, dalla vergogna e dal senso di colpa. Chi è veramente Cora? Cosa è successo in quel casolare che la sua mente si rifiuta di riportare a galla? Quale trauma represso può tagliare quella linea sottile tra la normalità e la follia? Il cast è fenomenale, in particolare spicca Jessica Biel, finalmente uscita dalla crisalide in cui l'aveva intrappolata il personaggio di Mary in Settimo Cielo; la struttura narrativa rompe gli schemi a cui ci hanno abituati i soliti thriller, e la lentezza dell'evolversi della storia attraverso i flashback dà spessore alla trama. Sono curiosa di scoprire cosa succederà nella seconda stagione, che in realtà prende le distanze dal romanzo per raccontare una storia del tutto nuova.

Dead to me - 1 stagione, in corso
Jen, a cui da poco è morto il marito investito da un pirata della strada, in bilico tra i figli adolescenti, la carriera professionale e una suocera con cui ha rapporti poco amichevoli, incontra Judy al gruppo di sostegno per affrontare il lutto. Tra le due si crea immediatamente quel legame che unisce le donne quando affrontano un periodo di crisi, fatto di telefonate notturne per tenersi compagnia e bottiglie di vino da condividere a bordo piscina. Purtroppo, però, Jen non sa che Judy nasconde parecchi segreti che hanno a che fare direttamente con lei e la sua famiglia. L'atmosfera creata in questa serie tv è una efficace via di mezzo tra il mistery, il comico e il drammatico. Un modo insolito di indagare le dinamiche dell'amicizia al femminile, fatta di debolezze, incomprensioni, rabbia, eccessi, empatia, sostegno. Il cliffhanger con cui si conclude la prima stagione lascia ben sperare anche sul proseguimento.

What/If- 1 stagione, in sospeso
Lisa e Sean sono una coppia di giovani sposi. Lui si barcamena tra due lavori: paramedico di giorno e barista in un hotel di notte. Lei ha avviato una startup nel settore biomedicale, ma se non troverà investitori, nel giro di due mesi dovrà chiudere bottega. Non potrebbe esserci momento migliore: nelle loro vite entra Anne Montgomery, ricca e affascinante, spietata leader di un impero capitalista, autrice del libro di auto-aiuto "A ogni costo". Anne propone alla giovane coppia una proposta indecente: finanzierà la startup di Lisa con una somma irrinunciabile, se in cambio potrà passare una notte con Sean. Ma la proposta indecente non è esattamente la stessa di Robert Redford a Demi Moore. Anne Montgomery ha un passato torbido e pieno di segreti, e un motivo insospettabile per interessarsi in maniera così morbosa alle sorti di Sean, di Lisa e della startup emergente. La stagione è autoconclusiva, con un finale coerente. Si vocifera che What If diventerà un antologia, con il cast riconfermato ma una nuova storia da raccontare e io sono curiosissima. Menzione d'onore a Renée Zellwegger, che ha abbandonato i panni della pasticciona Bridget Jones, e sta diventando un'affascinante donna di mezza età.

Alto mare - 1 stagione, in corso
Non so dirvi cosa mi aspettassi esattamente da questa serie tv quando l'ho iniziata dopo aver visto il trailer. Un trailer costruito ad arte e che sembrava molto promettente: anni 40, una nave salpa dalla Spagna diretta a Rio de Janeiro, sin da subito iniziano a succedersi degli strani omicidi, tutti sono sospettati, il colpevole non è uno solo, segreti di famiglia da dissotterrare e due sorelle ostinate a risolvere il mistero. Ricca del tipico melodramma da soap opera spagnola, questa serie tv è leggera e frivola, si lascia guardare ma senza pretese, un diversivo per non impegnare troppo la mente.


Nessun commento:

Posta un commento