Trama:
Due adulti sposati (non tra loro) si ritrovano uniti da una passione incontrollabile e da un amore coriaceo, particolarmente resistente alle intemperie. Viviana è sexy ed elegante, e ha un notevole talento per i discorsi intorcinati. E combattuta fra restare amante e alleviare cosi le infelicità matrimoniali o sfasciarsi la vita per investire in un'altra. Modesto è meno chic, decisamente più sboccato e sbrigativo nella formulazione dei concetti, ma abilissimo nell'autoassoluzione. Modestamente vigliacco, aspirerebbe alla prosecuzione a tempo indeterminato della doppia vita piuttosto che a un secondo matrimonio, visto che già il suo non è che gli piaccia granché. E nella crucialità del dilemma che Viviana trascina Modesto dall'analista, cercando una possibilità di salvezza per il loro rapporto ormai esasperato da scontri e lacerazioni continue. Il dottore è spiazzato nel trovarsi di fronte una coppia inufficiale, libera da vincoli matrimoniali e familiari, che non ha nulla da perdere al di là del proprio amore. Accetterà l'incarico per questa ragione, trovandosi nel mezzo di un conflitto sentimentale drammatico e ridicolo insieme, rischiando di perdere la lucidità professionale.
Devo dire che l'analisi introspettiva di una coppia di amanti mi turbava perché l'infedeltà in generale, ma quella coniugale soprattutto, è per me una cosa totalmente inconcepibile. E invece l'alternarsi di capitolo in capitolo delle due voci, quella di Viviana e quella di Modesto, rende tutto vivace e scorrevole.
Mode e Vivi sono una coppia, non ufficialmente e non sulla carta, ma pur sempre due persone legate da sentimenti tenaci: arriva il momento per loro in cui, come qualunque altra coppia, si comincia a fare un bilancio di cosa si dà e cosa si riceve. L'ufficiosità del loro amore consumato tra messaggini, telefonate rubate e camere prenotate in un B&B di fiducia, non è più sufficiente, bisogna prendere una decisione definitiva. Inizia così un giro di giostra in cui Viviana trascina la sua migliore amica Nelide in sedute di autoanalisi dei sentimenti, e Modesto si lascia sciorinare lezioni di psicologia spiccia da suo padre il donnaiolo. Dopo oltre metà libro di tira e molla, Viviana convince finalmente Modesto ad iniziare una terapia di coppia. Peccato che anche il loro pluripremiato analista viva una relazione extra coniugale: anche lui si troverà suo malgrado a fare i conti con le proprie emozioni clandestine.
Mi è dispiaciuto un po' intuire dei personaggi marginali che aleggiano sulle coscienze dei protagonisti senza venire mai veramente alla luce, ma credo si possa giustificare questa scelta col fatto che la storia è completamente incentrata sulle sensazioni intime dei due protagonisti, e da come subiscono le situazioni e le decisioni esterne. Viviana, concedetemelo, non mi è per niente simpatica, non sono riuscita a sentire empatia con il suo personaggio, mi è sembrata solo una donna sprecata per la sua intelligenza, che tra l'altro è diventata anche un po' frivola e isterica probabilmente per una sorta di crisi di mezza età.
"Se c'è un difetto che accomuna le donne, è il prendere le polemiche alla lontana.
Ogni volta che nasce un'incomprensione o un motivo di attrito,
bisogna attraversare una lunga fase esegetica prima di essere
finalmente edotti su che cazzo gli è andato storto e su cosa ti rimproverano.
Una donna innamorata inquisisce, e tiene all'oscuro dell'accusa.
La cosa più incredibile è che, il più delle volte,
noialtri imbecilli ci cadiamo in pieno in questo tranello psicopatico.
Stiamo anche lì a chiederle se per favore ce lo spiega, cosa abbiamo fatto.
Perché è chiaro che la frustrazione di ritrovarti dalla parte del torto
senza neanche sapere come ci sei finito
non è umanamente sopportabile,
e questo, lei che ti ci ha messo, lo sa."
Modesto, d'altro canto, mi ha fatto spesso sorridere per il suo essere cinico eppure ingenuo, una creatura semplice come la maggior parte degli uomini, con le migliori intenzioni ma mai che ne azzecchi una.
"Incredibile come siano schematici, gli uomini. Quanto poche,
e soprattutto semplici, siano le regole in base a cui funzionano.
Il maschio è senza dubbio la creatura più accostabile all'animale che conosca.
Mangiare, bere, accoppiarsi, dormire.
E' in queste quattro funzioni essenziali che si riassume la sua esistenza.
Poi, tra una funzione e l'altra, c'è il mistero più insondabile.
Forse sto con Modesto per scrivere il
manuale di istruzioni per il suo uso."
Tra neologismi e parolacce, con tanto di urgenza di rispolverare il buon caro vecchio vocabolario (questo non mi capitava da mesi), il libro fila che è un piacere. Diego De Silva mostra un talento splendido nell'interpretazione di voci diverse senza perdere mai di vista il fulcro della vicenda, analizzando vizi e virtù delle donne e degli uomini, senza false ipocrisie e dando molto materiale su cui riflettere. Ho trovato molto interessante che abbia lasciato il finale aperto, ma mi ha lasciato un enorme buco nero di curiosità non esaudita riguardo alla situazione sentimentale dello psicanalista, peccato.
Bella recensione. In gennaio ho letto Mancarsi e Mia suocera beve e devo dire che lo stile di De Silva mi è piaciuto molto. Metterò nella mia Tbr anche Terapia di coppia per amanti. Mi hai incoriosita!
RispondiEliminaMi fa piacere che ti abbia incuriosita, perché anche io ho intenzione di leggere gli altri libri di questo autore!
Elimina