Ben ritrovati, amici lettori! Perdonate il mio recente assenteismo, ma è assolutamente giustificabile dal fatto che mi sono catapultata nell'America post-apocalittica nata dalla sagace penna di Dashner e non volevo più uscirne! Ormai era passato un po' di tempo da quando ho letto il primo libro della saga e nel frattempo avevo già guardato il film ispirato al secondo libro. Vi dirò, ci sono rimasta piuttosto male quando ho scoperto che, se il primo film era abbastanza fedele al libro, il secondo si allontanava parecchio dalla trama cartacea. Ma il libro è molto più avvincente, come sempre.
Trama:
Il Labirinto e i viscidi Dolenti sono ben poca
cosa se paragonati alla lunga marcia che la malefica organizzazione
denominata C.A.T.T.I.V.O. ha pianificato per i pochi sopravvissuti che
tiene prigionieri, i Radurai, attraverso la Zona Bruciata. La squallida
landa inaridita da un sole accecante è sferzata da tempeste di fulmini, e
popolata da esseri umani che l'Eruzione, il temibile morbo che rende
folli, ha ridotto a zombi assetati di sangue. Nelle due settimane in cui
dovranno percorrere i centocinquanta chilometri che li separano dal
porto sicuro, la loro meta, tra cunicoli sotterranei infestati da sfere
metalliche affamate di teste umane e creature senza volto dagli artigli
letali, i Radurai dovranno dar prova del loro coraggio e dar voce al
loro istinto di sopravvivenza. In questo scenario di desolazione,
superando le insidie di città fatiscenti e foreste rase al suolo, il
viaggio verso il luogo misterioso in cui potranno ottenere la cura che
salverà loro stessi e il mondo diventerà per Thomas, Brenda, Minho e gli
altri un percorso di scoperta del proprio mondo interiore, del limite
oltre il quale è possibile spingere le proprie paure
Trama:
Thomas sa di non potersi fidare delle menti
malvagie che fanno parte della C.A.T.T.I.V.O., l'organizzazione che
continua a tenere sotto scacco lui e gli altri Radurai, i sopravvissuti
al Labirinto. Il tempo delle menzogne è finito, gli ripetono, i loro
ricordi sono stati ripristinati e le tremende Prove cui sono stati
sottoposti sono terminate. Sostengono di aver raccolto tutti i dati di
cui avevano bisogno, ma di dover fare ancora affidamento su di loro per
un'ultima missione: tocca ai Radurai trovare una cura per l'Eruzione, lo
spietato morbo che conduce alla follia. Ma accade qualcosa che nessuno
degli uomini della C.A.T.T.I.V.O. poteva prevedere: i ricordi di Thomas
si spingono molto più lontano di quanto possano anche solo sospettare,
fino alla verità. Il ragazzo adesso ha la conferma: non può credere a
una sola parola di quello che dicono. E i suoi ricordi gli rivelano che
dovrà fare molta attenzione, se vuole sopravvivere, perché la verità è
più pericolosa della menzogna.
La copertina di tutti e tre i libri di questa edizione recita "Un must per i fan di Hunger Games e Divergent", ed è proprio così. Se amate gli scenari distopici e apocalittici, l'adrenalina, l'azione, il brivido e l'orrido, questa saga credo che sia la cosa migliore che vi possa capitare tra le mani. Un gruppo di giovani geniali scelti tra quell'un per cento della popolazione che ha la capacità di sopravvivere a una catastrofe artificiale, che si battono per la sopravvivenza, destreggiandosi tra intrighi, esperimenti, personaggi che mentono e fingono, aggressioni e rapimenti, è già un'ottima partenza. Ma i colpi di scena sono dietro a ogni angolo, al punto che, come i protagonisti, resterete sempre nel dubbio di chi potreste fidarvi e di chi invece no.. Credetemi se vi dico che fino all'ultima riga
ho sospettato che la situazione si sarebbe ribaltata di nuovo a scapito di
Thomas, e che il paradiso che credeva di aver finalmente trovato fosse in
realtà l'ennesima prova, che Brenda e la Cancelliera Paige avessero mentito spudoratamente, e che l'Uomo Ratto alla fine dei conti fosse una persona onesta.
L'unica pecca che ho riscontrato sono i dialoghi infarciti di parole come sploff e caspio per edulcorare un linguaggio che in altri contesti risulterebbe volgare, e la castità dei sentimenti tra i personaggi di sesso diverso, ma diciamo che soprassiedo considerando che la trilogia è rivolta anche ai giovanissimi, e tutto sommato la scorrevolezza non ne risente.
A conti fatti, questa saga merita tutto il mio rispetto e passa a pieni voti il test dei libri da consigliare.
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