domenica 21 agosto 2016

Rinfresco aperitivo fai-da-te

Buona domenica a tutti! Come la state trascorrendo?
Per me oggi è l'ultimo giorno di ferie prima del rientro a lavoro, ahimé.. Ultimo giorno di relax vuol dire che me ne starò per la maggior parte del tempo in poltrona (ogni lettrice che si rispetti ha ovviamente il suo rifugio protetto da una barriera invisibile che la isola dal resto del mondo), leggendo Gomorra di Roberto Saviano, 

mentre il mio pennuto amico Lemon ciancia allegramente sulla mia spalla, e viziandomi con la super torta del trentesimo compleanno di G. che abbiamo festeggiato ieri.


Tralasciando quanto mi è costata la super torta che farà anche la sua bella figura ma non siamo ai livelli del Boss delle torte quindi il primo entusiasmo si è presto smorzato, vi voglio illustrare il buffet aperitivo offerto ai miei ospiti, giusto per darvi qualche spunto.




Uno dei miei piatti forti è la crepe farcita. Preparo due crepes con un uovo sbattuto con un pizzico sale a cui aggiungo 65 gr di farina setacciata e, mescolando bene, 100 ml di latte a temperatura ambiente. Una volta ottenute due crepes rotonde le sovrappongo appena e le farcisco con della insalata capricciosa (che potete comprare o anche fare in casa semplicemente con una dadolata di verdure cotte al vapore e tanta maionese), dopodiché le arrotolo su se stesse come una piadina e servo il piatto decorato da pomodorini, olive e mozzarelline, o, come in questo caso, gamberetti e ravanelli.

Una ricetta ottima che ha sempre un enorme successo l'ho scovata grazie alla mia mania di spulciare ricette nei libri che leggo. Qui trovate la ricetta originale che ha poi in realtà molte varianti, io ad esempio uso spesso la pasta sfoglia invece della pasta fillo che a casa mia non è molto gradita, ma il ripieno vi garantisco che è buonissimo!


Altra torta farcita che G. & compari apprezzano molto è quella ripiena di patate speck e scamorza, di mia invenzione, come variante del classico gateau di patate tipico del mio paese di origine: il procedimento è lo stesso ma anziché usare il pangrattato come base io fodero lo stampo di pasta sfoglia sia sopra che sotto e viene fuori una torta rustica a tutti gli effetti.
Di mia invenzione, modestamente, anche le crocchette di broccoli che come per magia riescono a ingannare il palato di G. e questa è l'unica maniera di fargli mangiare un po' di sana verdura senza dovermi beccare occhiate di rimprovero ( lo so sembra un ragazzino viziato ma vi giuro che ha trent'anni!). E' sufficiente pulire e bollire 300 g di broccoli per una decina di minuti, scolarli e schiacciarli con i rebbi di una forchetta. Dopodiché aggiungere due uova, due cucchiai di parmigiano, aggiustare di sale e pepe e pangrattato fino a dare all'impasto una buona consistenza. Si preparano delle palline di impasto e si passano in forno ventilato a 200 gradi per venti minuti (potete anche friggerle volendo) e si mangiano bene sia calde calde che a temperatura ambiente. 
Sul resto della tavola potete vedere prosciutto e melone, panini al sesamo farciti con mortadella, mozzarelline, olive, patatine e polpettine di carne con cuore di scamorza.
E' tutto, spero che il post vi sia in qualche modo utile.


Athena



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